lunedì 11 maggio 2009

ROLAND SENONER "AM BIRD"


PERFORMANCE 24H

BRENDA TAYLOR GALLERY, NEW YORK

CURATOR: PIETRO FRANESI


Dopo il brillante successo della prima personale alla Gelabert Studios Gallery sulla Broadway, Roland Senoner ritorna a New York, con un progetto impegnativo nel momento clou della crisi dell'arte contemporanea.

Una perfomance artistica che si svilupperà con una maratona di disegno per 24 ore alla Brenda Taylor Gallery, una delle gallerie storiche del quartiere dell'arte contemporanea Newyorkese.

Una perfomance dal vivo dove il visitatore potrà gustare il lavoro dell'artista dalla prima strisciata di graffite fino alla realizzazione conclusiva dell'opera.

Con la perfomance Senoner vuole rimarcare i valori della fatica e dell'amore per l'arte come elementi fondativi dell'atto creativo, in controtendenza con i valori che il mercato speculativo ha offerto: leggerezza e riproducibilità.

Il tema “am bird” ripropone il filone principale della ricerca di Senoner, la libertà intesa come elemento naturale che prescinde dalle regole scritte dagli uomini.

Collaborare con Senoner è facile basta evitare di rendere confuso ciò che lui disegna in maniera chiara e trasparente.

In questi giorni ho partecipato a due funerali e mezzo.

All'Armory Show il morto era sdraiato su una bara di platino e diamanti, ricca e preziosa ma non per questo capace di nascondere l'odore del morto: l'arte commerciale.

Il quartiere fieristico di Chelsea ormai è isolato dal resto della città, una sorta di quarantena, che è stata prolungata fino al settembre del 3009. Galleristi impestati animano le stanze vuote e urlano la loro disperazione. Nelle strade solo il branco dei banchieri avvolti da lunghi copricapi color rosso e con delle mascherine color nero, aspettano armati di enormi retini le prede che escano dai palazzi, per pignorare opere ed anime. Artisti fino a ieri unti dal signore si nascondono per paura di essere riconosciuti dai loro collezionisti.

Il mezzo funerale era allo Scope. Mezzo perché la metà dei galleristi era rimasta a casa. Ma anche qui aria pesante e denti affilati erano in bella mostra nelle bocche dei pochi galleristi presenti. Il re è nudo. Viva il re.

Il disegno di Roland Senoner è un alito di speranza ed insieme la certezza che da questa crisi usciremo migliori, anche nell'arte.

Collegatevi ad internet e potrete vederlo dal vivo.

Buona visione.

Pietro Franesi

link
http://rolandsenoner.blogspot.com/2009/03/exhibitions-current.html